Le 5 fasi del viaggio secondo Google

E’ nato un nuovo tipo di viaggiatore: il cosiddetto social traveler, particolarmente attento alle recensioni on-line e in grado di influenzare gli altri viaggiatori condividendo e creando contenuti originali. In questi ultimi anni web e social media hanno infatti profondamente modificato i meccanismi di comunicazione e modificato i processi di acquisto da parte dei consumatori.

I Social Networks sono diventati il nuovo paradigma di interazione tra gli utenti della rete e inevitabilmente questo fenomeno è diventato fondamentale per il mondo del turismo, un settore dinamico e così legato alle opinioni delle persone.

Il profilo del social traveler

Il profilo del social traveler è ben caratterizzato da alcuni dati che emergono da un’indagine di Funsherpa:

  • La quasi totalità dei viaggiatori (87%) usa internet per pianificare il viaggio
  • Quasi la metà (43%) delle persone legge le recensioni online
  • Un visitatore su quattro (25%) legge un blog che tratta di viaggi
  • Il 70% dei viaggiatori aggiorna il suo profilo Facebook durante una vacanza
  • Il 50% degli operatori turistici intervistati attribuisce le prenotazioni dirette ai social media

Le cinque fasi del viaggio

Gli operatori del settore sono quindi chiamati ad uscire dalla loro “confort zone” e ad interagire con la clientela oltre i due momenti tradizionali della prenotazione e del soggiorno. Come ben descritto in un report di Google, sono ben cinque le fasi che interessano il social traveler e l’albergatore:

  • Idea (dreaming)
  • La ricerca e pianificazione (researching)
  • La prenotazione (booking)
  • Il soggiorno (experiencing)
  • La condivisione sociale dell’esperienza (sharing)

 

Le 5 fasi del viaggio del social traveler secondo Google

Le fasi del viaggio e gli strumenti di web marketing

Per l’albergatore di oggi diventa quindi quasi obbligatorio raggiungere ed interagire con i clienti durante ogni singola fase del soggiorno attraverso i vari strumenti di marketing digitale disponibili: sito web, campagne pubblicitarie Pay Per Click, ottimizzazione SEO, email marketing, social media, scegliendo il canale più appropriato e la strategia più efficace (v. tabella seguente).

FASESTRUMENTIDRIVERS
DreamingCampagne PPC, email-marketing, social mediaAnticipare le esigenze dei clienti e stimolare i loro sogni
ResearchingOttimizzazione sito (User Interface, SEO, mobile), Local SearchAiutare il cliente nella scelta (il viaggiatore medio visita fino a 20 siti prima di prenotare)
BookingOnline bookingRendere il più semplice possibile la prenotazione
ExperiencingOffline and online marketingPubblicizzare la propria presenza  online per facilitare la successiva condivisione delle esperienze
SharingSocial mediaStimolare, monitorare e gestire le dinamiche reputazionali per fidelizzare i clienti e facilitare il passaparola

In un settore così dinamico ed in continua evoluzione come quello del web non esiste una formula magica che vada bene per tutti e le scelte strategiche  e operative richiedono competenza e dedizione per essere efficaci. Qualsiasi sia la dimensione della struttura alberghiera e il budget a disposizione esistono tre punti chiave su cui costruire il proprio successo online:

  • Formazione, per acquisire e sviluppare le necessarie competenze di marketing digitale.
  • Partners e consulenti qualificati, per rimanere aggiornati con l’evoluzione del mercato e migliorare le performance commerciali dei canali online
  • Strumenti e prodotti ad-hoc, per massimizzare l’efficacia dei sistemi di booking e di channel management.

Anche se questi tre fattori sono ugualmente importanti, ci sentiamo di consigliare una particolare attenzione al tema della formazione e dello sviluppo delle competenze in ambito digitale, perché è solo attraverso la conoscenza della tecnologia e delle nuove dinamiche che si possono acquisire gli elementi necessari per valutare in che misura affidarsi agli intermediari (OTA, meta-motori) piuttosto che investire sulle vendite dirette.

 

Recommended Posts