Comprendere come funziona l’algoritmo di Instagram è fondamentale per migliorare la visibilità dei vostri post e incrementare il numero di follower. Tuttavia non si tratta di una cosa semplice, dal momento che i criteri relativi alla visualizzazione dei post vengono aggiornati e modificati con discreta frequenza e che è abbastanza raro che un social network condivida in maniera ufficiale e completa i parametri che sono alla base dei suoi algoritmi.
Per questo motivo la serie di Storie recentemente pubblicate dall’account di Instagram “creators” sono una fonte preziosa per comprendere i meccanismi in grado di influenzare il successo dei vostri post. In particolare, in una delle Storie messe in evidenza sul profilo dell’account “creators” si trovano le risposte alle domande più frequenti (le cosiddette FAQ) sul funzionamento dell’algoritmo di Instagram relativamente ai post (e non alle Storie).
Vediamo quindi le 6 domande e le relative risposte ufficiali fornite da Instagram.
D: Quanto spesso viene cambiato l’algoritmo di Instagram?
R: Il criterio di ranking delle foto nella galleria (il “feed”) è basato su un meccanismo di apprendimento automatico e pertanto si aggiorna di continuo sulla base dei nuovi dati ricevuti.
Ricordiamo che la galleria di contenuti visualizzata su Instagram viene personalizzata per ogni utente sulla base delle sue azioni ed interazioni. Questo vuol dire che una diminuzione o un incremento delle interazioni dei nostri post dipende dalla capacità dei nostri contenuti di riuscire ad attirare l’attenzione degli altri utenti Instagram.
D: E’ vero che l’algoritmo preferisce i video rispetto alle foto?
R: In generale noi non preferiamo i video rispetto alle foto. Il feed è creato su misura per ogni utente, e pertanto quello che vedete dipende da come utilizzate Instagram. Se visualizzate principalmente dei video, allora il vostro feed mostrerà in prevalenza dei video.
Questa informazione è molto importante: ci conferma che il contenuto del vostro feed non dipende dal tipo di contenuto che condividete con i vostri follower ma da quello che sembra interessarvi maggiormente.
D: Il tipo di account influisce sul ranking?
R: No, noi non favoriamo nel feed i post che provengono da un account aziendale o da uno verificato. Se voi interagite maggiormente con una specifica tipologia di account, allora è più probabile che ne vediate i contenuti con maggiore frequenza.
D: E’ vero che i pods (cioè gruppi di utenti che si accordano per dare like o commentare a vicenda i propri post) possono contribuire a far comparire più in alto un post nella galleria?
R: Autenticità e trasparenza sono i fattori chiave per costruire un engagement naturale su Instagram. Cercare di trarre in inganno l’algoritmo può portare a qualche vantaggio a breve termine ma non può essere una ricetta vincente a lungo termine.
Inoltre l’algoritmo è basato su un meccanismo di apprendimento automatico e pertanto si aggiorna di continuo sulla base dei nuovi dati ricevuti. Pertanto è in grado di scoprire comportamenti non autentici ed adattarsi di conseguenza.
Da questa risposta si comprende come affidarsi a qualcuno che vi promette una crescita esponenziale di followers grazie a tecniche miracolose (quasi sempre basate su BOT o gruppi di scambio “favori”) sia solo una perdita di tempo e…denaro.
D: E’ vero che Instagram non conteggia un commento come tale a meno che non abbia 1, 2 o 3 parole?
R: Falso.
Per quanto riguarda l’algoritmo e il ranking del feed, Instagram conteggia allo stesso modo tutti i commenti, indipendentemente dalla loro lunghezza.
D: E’ vero che l’algoritmo favorisce i post che hanno ricevuto un elevato numero di like o di commenti nei primi 30 minuti?
R: Falso.
Anche questa informazione è molto utile perché conferma che è inutile cercare di adottare dei trucchi per ottenere un elevato numero di interazioni non appena pubblicato un post.
Certo, questo non vuol dire che non dovete cercare di capire quale sia l’orario migliorare per pubblicare un post! Se pubblicando alle 10:00 di mattina, sistematicamente non ottenete interazioni, allora dovete cambiare l’orario dei vostri post!
Riepilogando: come funziona l’algoritmo di Instagram?
In poche parole:
- l’algoritmo personalizza il feed per ogni utente, sulla base delle sue interazioni con gli altri utenti
- non c’è un tipo di contenuto, sia esso foto o video, che venga privilegiato dall’algoritmo
- non c’è differenza, per l’algoritmo, se utilizzate un account personale o uno aziendale o uno di tipo “creator”
- è inutile cercare di ingannare l’algoritmo con dei gruppi Telegram o Facebook!
- tutti commenti hanno lo stesso peso, indipendentemente dalla loro lunghezza
- avere molte interazioni nei primi 30 minuti di pubblicazione non garantisce automaticamente al vostro post un ranking elevato e l’inserimento all’interno della schermata Esplora.
Siamo consapevoli che queste informazioni, condivise da Instagram attraverso il loro account “creators”, costituiscono solo una piccola parte dei criteri che contribuiscono all’elaborazione del ranking per la visualizzazione dei post nel feed, ma riteniamo che siano state particolarmente utili a chiarire e, in qualche caso, a sfatare i miti più ricorrenti che circondano questo social network.
E voi avete qualche altra domanda o curiosità sul funzionamento di Instagram?